Cosa sono le emorroidi?

Le emorroidi sono 3 vene situate nella zona anale, la cui funzione è regolare l’espulsione delle feci attraverso l’afflusso e il deflusso di sangue: quando la zona viene eccessivamente sollecitata, le vene possono fuoriuscire, provocando forte dolore. Esistono 4 stadi della patologia emorroidaria, vediamoli: nel primo stadio le vene sanguinano ma restano al proprio posto; nel secondo stadio esse fuoriescono ma tendono a rientrare in autonomia; nel terzo stadio, invece, è necessario l’intervengo manuale per riportare le emorroidi al proprio posto; nel quarto, e ultimo, stadio, il prolasso è definitivo e bisogna ricorrere all’intervento chirurgico per riportare in sede.

Sintomi principali

La causa principale del disturbo è la stipsi: infatti, il continuo sforzo per defecare mette sotto pressione le vene, che prolassano; allo stesso risultato porta la diarrea, che irrita la mucosa anale. Altre cause del fastidio sono: sbalzi ormonali (tipici dello stato di gravidanza), la pratica di sport che prevedono particolari sforzi (come il bodybuilding e il ciclismo), l’eccessiva sedentarietà e la tendenza a rimandare la defecazione anche se si avverte lo stimolo. I sintomi tipici di questa patologia sono: dolore durante la defecazione, forte bruciore, gonfiore della zona interessata, prurito anale, sanguinamento e senso di pesantezza perianale.

Prevenire è meglio che curare

Ecco alcuni consigli utili ad affrontare questa spiacevole situazione: è importante seguire un’alimentazione sana e bilanciata, mantenersi idratati bevendo almeno due litri di acqua ogni giorno e praticare moderata attività fisica. Se questi rimedi non bastano, in farmacia è possibile acquistare prodotti utili a lenire il dolore (come pomate antiemorroidali dal potere lenitivo), a rallentare il sanguinamento e proteggere le vene (è il caso dei flavonoidi) e a favorire il regolare transito intestinale (in questo caso sono utili i lassativi di volume).